Pubblicata la “Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali del lavoro e i suoi seguiti”

L’ILO ha pubblicato nel maggio 2023 il documento “Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali del lavoro e i suoi seguiti”, la dichiarazione adottata nel 1998, nella 86ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro, è stata modificata nel 2022 nella 110ª sessione. La pubblicazione è disponibile sul sito dell’ILO in numerose lingue.

 

La Dichiarazione sui principi e diritti fondamentali del lavoro e i suoi seguiti è stata adottata dalla Conferenza internazionale del lavoro nel giugno 1998. Nei successivi ventiquattro anni è diventata un punto di riferimento internazionale essenziale in materia di norme del lavoro nel contesto della globalizzazione. Essa contiene i principi fondamentali che gli Stati membri dell’ILO sono chiamati a rispettare in virtù della loro adesione all’Organizzazione, anche se non hanno ratificato le convenzioni dell’ILO in cui tali principi sono elaborati. Al momento della sua adozione, la Dichiarazione ricomprendeva la libertà di associazione e la protezione del diritto sindacale, e il diritto alla contrattazione collettiva; l’eliminazione di ogni forma di lavoro forzato e obbligatorio; l’effettiva abolizione del lavoro minorile; e l’eliminazione della discriminazione nell’impiego e la professione. L’11 giugno 2022, la Conferenza internazionale del lavoro ha modificato questa Dichiarazione con l’aggiunta di un ambiente di lavoro sicuro e salubre quale quinto principio e diritto fondamentale del lavoro.

Questa decisione storica si rivolge a tutte le donne e gli uomini che lavorano in tutte le professioni e tutti i luoghi di lavoro nel mondo. La perdita di vite umane, gli infortuni sul lavoro e le malattie causate da un ambiente di lavoro che non offre adeguata sicurezza e protezione continuano a rimanere una crudele realtà in ogni paese del mondo, da quello più povero a quello più prospero. Le conseguenze sono di vaste proporzioni, sia per le vite perse o rovinate, che per i costi economici per le imprese e l’economia.

L’obiettivo della salute e sicurezza sul lavoro è in costante evoluzione. Mentre si realizzano dei miglioramenti, si appalesano nuovi rischi professionali dovuti all’innovazione tecnologica o al cambiamento organizzativo. Ai rischi fisici possono aggiungersi problemi di salute mentale e di molestie e violenza sul lavoro. Il ricorso più frequente al lavoro a distanza e la diversificazione dei tipi di contratto di lavoro creano nuove sfide per la regolamentazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e per la sua applicazione. In periodi di recessione economica o di emergenza sanitaria, la salute e sicurezza sul lavoro rischiano di essere minacciate. La pandemia di COVID-19 ha dimostrato ancora una volta quanto la sicurezza e la salubrità del luogo di lavoro siano indissolubilmente legate alla qualità dell’aria e dell’acqua, e al mantenimento di un ambiente vivibile. Un ambiente di lavoro sicuro e salubre si è rivelato un elemento essenziale della risposta alla pandemia come pure della ripresa a lungo termine.

La Dichiarazione modificata riflette l’impegno dell’ILO e dei suoi Membri a riaffermare e rafforzare, in momenti determinanti della sua storia, il significato distintivo dei principi costituzionali per il mantenimento della dinamica del progresso sociale universale. Questo é un altro passo del percorso iniziato con la creazione dell’ILO nel 1919 che mira a consentire ai governi e alle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro di affrontare le difficoltà che minacciano la libertà, la dignità, i diritti e la salute. Le politiche e le misure che sono necessarie comprendono le decisioni legislative e amministrative, l’ispezione del lavoro, la negoziazione tra le parti sociali e il monitoraggio continuo dei risultati. Ogniqualvolta gli Stati membri affrontano circostanze complesse e incerte, è l’impegno dell’ILO di aiutarli a sviluppare politiche economiche e sociali che siano interamente coerenti con le cinque categorie di principi e diritti fondamentali del lavoro.

Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e diritti fondamentali del lavoro e i suoi seguiti
Adottata alla 86ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro (1998) e modificata alla 110ª
Prefazione di Guy Ryder
Prefazione di Michel Hansenne
Dichiarazione sui principi e diritti fondamentali del lavoro e i suoi seguiti
Allegato (riveduto) – Seguiti della Dichiarazione1
I. Obiettivo generale
II. Procedura annuale sulle convenzioni fondamentali non ratificate
III. Rapporto globale sui principi e diritti fondamentali del lavoro
IV. È inteso che…

Fonte: ILO

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